La pratica del “Whistleblowing” si realizza quando un dipendente (pubblico o privato) segnala condotte illecite di cui ha notizia durante l’esercizio della propria attività lavorativa.La nuova disciplina del Whistleblowing in Italia, è in vigore dal 30 marzo 2023. Le nuove disposizioni entreranno definitivamente in vigore dal 15 luglio 2023 e saranno rivolte sia agli enti pubblici, che agli enti privati.

La prima grande novità, per gli enti privati, va rinvenuta  nell’obbligo  di istituire canali di segnalazione interna e di introdurre strumenti approntati alla concreta tutela dei segnalanti.

Obiettivi del corso sono quelli di analizzare concretamente, insieme ai partecipanti, i requisiti della nuova normativa sul Whistleblowing e le azioni pratiche da compiere per la corretta implementazione in azienda di quanto richiesto dalla normativa.
Al termine del percorso i partecipanti avranno avuto l’opportunità di identificare i possibili sviluppi nella propria organizzazione, le conoscenze pratiche, le azioni da compiere, i vantaggi e gli svantaggi delle diverse soluzioni e le nozioni necessarie ad impostare un self assessment per l’adeguamento aziendale alla nuova normativa.

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La gestione delle segnalazioni

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Il Whistleblower

• La protezione del segnalante
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Come implementare il Canale Interno idoneo

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Tool di gestione

• Panoramica delle piattaforme
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• Best practice

Durante lo svolgimento verranno effettuate simulazioni ed esercitazioni basate sulla realtà specifica di ogni partecipante per permettere ad ognuno di sperimentare concretamente i principi della norma in oggetto rapportandola alla propria organizzazione e situazione.

La modalità di strutturazione prevede lo svolgimento di un’esercitazione pratica per ogni argomento ed attività trattata.
I partecipanti potranno in questo modo, utilizzando la propria documentazione aziendale, avere l’opportunità di effettuare un primo self-assessment sulla situazione dell’organizzazione in cui operano.